Con la delibera 640-2024 la giunta della Regione Liguria ha approvato riordino del sistema tariffario per la residenzialità e semiresidenzialità sociosanitaria extraospedaliera – l’ambito in cui operano molti enti associati a Uneba Liguria – attraverso la definizione di una metodologia di costi standard.
Attraverso la metodologia di costi standard (illustrata nell’allegato 1 sub A della delibera) si stabilisce una costo finale per ciascuno dei 35 servizi (negli ambiti anziani, dipendenze, salute mentale, disabilità).
Ecco come variano le tariffe in base alla dgr 640:
• Dal 1 luglio 2024 le tariffe devono essere pari al 90% del costo calcolato attraverso la metodologia dei costi standard (70% per le residente protette per anziani)
• Dal 1 gennaio 2025 le tariffe devono essere pari al 96% dello stesso costo (86% per le residente protette per anziani)
• Dal 1 gennaio 2026 applicazione delle tariffe esito della definizione del metodo di determinazione dei costi, cioè 100% del costo
La quota di compartecipazione base per il settore anziani, nelle strutture convenzionate, è di 54,6 euro al giorno, elevabile fino a 67,1 euro al giorno se gli enti offrono servizi aggiuntivi concordati con Comuni e Asl o se gli enti devono ottemperare agli aumenti dovuti ad adeguamenti contrattuali
L’allegato 1 sub C della delibera sintetizza le tariffe 2024 per ogni servizio, comprensive della quota di compartecipazione.
“Si tratta – spiega l’assessore alla sanità della Regione Liguria Gratarola in un comunicato stampa- di un primo passo verso un riordino generale del sistema della residenzialità socio sanitaria.
extraospedaliera ed è il risultato del tavolo tecnico sociosanitario, sincronizzato voluto da questo Assessorato con Enti gestori e sindacati”.
Il commento di Uneba Liguria
Uneba Liguria guarda con soddisfazione al provvedimento: non solo per il risultato ma anche per il cammino che ha portato a raggiungerlo, frutto di unità d’intenti tra gli enti gestori e poi della disponibilità al dialogo della Regione Liguria e di Alisa.
“E’ un provvedimento – dice il presidente di Uneba Liguria Giuseppe Grigoni – molto atteso, e che risponde ad una richiesta di adeguamento delle tariffe dei servizi socio sanitari che Uneba Liguria, assieme alle altre associazioni datoriali e ai Coordinamento di Settore, aveva espresso a Regione Liguria. Il percorso di dialogo è iniziato nel 2021 ,ma dalla primavera 2023 c’è stato un cambio di passo della Regione nel dialogo .
Apprezziamo, inoltre, la volontà di mettere in campo un metodo oggettivo per la determinazione delle rette. Sui criteri da adottare abbiamo trovato una convergenza, anche se non è stato facile individuare costi standard per 35 tipologie di differenti servizi socio sanitari”.
Sono comunque possibili ulteriori revisioni di alcune tariffe, in particolare per le situazioni in cui l’elevato carico assistenziale determina la necessità di presenza di personale superiore ai requisiti standard.
A inizio luglio Uneba Liguria organizza un webinar per gli enti associati per presentare i contenuti della delibera e il percorso che ha portato a questo risultato.